«Se guardate per strada, come laggiù, vedrete che tutte le macchine, tutte le automobili, tutto quello che ha un motore, gli scooter, le moto, da qualche tempo gli scooter un po' meno - e forse in parte grazie a me - portano solamente segni maschili, di machismo, è ridicolo. Perché una macchina deve avere i 'coglioni'? non ha senso. Una macchina è un oggetto di servizio che dovrebbe essere intelligente. Ma è per questo, l'uomo non potendo essere più intelligente ci resta male.»
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«Grazie alla venuta di Dio sulla terra, il tempo umano, iniziato nella creazione, ha raggiunto la sua pienezza. "La pienezza del tempo", infatti, è soltanto l'eternità, anzi Colui che è eterno, cioè Dio. Entrare nella "pienezza del tempo" significa dunque raggiungere il termine del tempo ed uscire dai suoi confini, per trovarne il compimento nell'eternità di Dio.»
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«La Madre del Redentore ha un preciso posto nel piano della salvezza, perché, "quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli. E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, che grida: Abbà, Padre" (Gal 4,4).»
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«La pace, secondo gli insegnamenti dei Profeti d'Israele, è un frutto della giustizia e del diritto e allo stesso tempo un dono gratuito del tempo messianico. Perciò deve essere eliminato ogni tentativo di violenza, che ripete vecchi errori e quindi suscita odio, fanatismo e integralismo religioso, che sono nemici dell'armonia fra gli uomini.»
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«L'eterno entra nel tempo, il tutto in un frammento, Dio assume il volto dell'uomo.»
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«Fu proprio la barbarie registrata nei confronti della dignità umana che portò l'Organizzazione delle Nazioni Unite a formulare, appena tre anni dopo la sua costituzione, quella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che resta una delle più alte espressioni della coscienza umana nel nostro tempo.»
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«Non ho dubbi sul fatto che l'esperienza di Hitler abbia lasciato un segno profondo su tutta la popolazione ebraica mondiale. Nel libro ho parlato delle reazioni immediate e talvolta ho pensato che noi siamo testimoni di un cambiamento profondo del "carattere nazionale", per quanto ciò sia possibile. Ma non sono sicura; e mentre penso che sia arrivato il tempo di raccontare i fatti, sento che per un giudizio così ampio non è ancora arrivato il momento giusto. Lasciamo questo alle generazioni future.»
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«Quando sono entrato in questo mondo ero timido, senza grandi certezze. Col tempo e le vittorie sono cresciuto.»
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«Come al tempo delle lance e delle spade, così anche oggi, nell'era dei missili, a uccidere, prima delle armi, è il cuore dell'uomo.»
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«Non è nella nostra cultura mettere al primo posto l'emergenza ambientale. Eppure è reale, non l'ha inventata nessuno. In dieci anni abbiamo fatto più danni di quanti ne siano stati fatti nei trecento precedenti. È un'emergenza nuova e dobbiamo abituarci, ma non c'è tempo. Il compito dei governi è proprio quello di mettere a fuoco il problema. Magari poi, investendo su energie alternative, si recuperano anche posti di lavoro.»
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«Un artista è attratto da certi tipi di forme senza saperne il motivo. Prima adotto una posizione per istinto, e solo in un secondo tempo cerco di razionalizzarla o anche di giustificarla.»
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«Venuta per rinnovare il mondo, fra i tanti mali che la rivoluzione francese voleva distruggere - tirannide, superstizione, privilegi ereditari e di classe - la guerra teneva uno dei primi posti. In tutto quel periodo che fu la preparazione intellettuale della rivoluzione, dall'abate Saint-Pierre a Diderot, da Voltaire a Rousseau, i grandi pensatori, i poeti e gli economisti, nell'Enciclopedia e col teatro, col romanzo e colla satira, avevano gli uni stigmatizzato, gli altri anatomizzato la guerra, condannandola come la massima piaga e ad un tempo l'onta maggiore dell'Umanità, e causa principale del dispotismo dei re.»
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«I tipi di competenze richiesti per praticare occupazioni flessibili, nel complesso, non comportano un apprendimento sistematico e a lungo termine; più frequentemente, essi trasformano in svantaggio un corpo logicamente coerente e ben conformato di capacità e abitudini acquisite, che un tempo costituiva una risorsa.»
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«Nella storia nulla è predeterminato; la storia è una traccia lasciata nel tempo da scelte umane molteplici e di diversa origine, quasi mai coordinate.»
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«Il confine protegge (o almeno così si spera o si crede) dall'inatteso e dall'imprevedibile: dalle situazioni che ci spaventerebbero, ci paralizzerebbero e ci renderebbero incapaci di agire. Più i confini sono visibili e i segni di demarcazione sono chiari, più sono "ordinati" lo spazio e il tempo all'interno dei quali ci muoviamo. I confini danno sicurezza. Ci permettono di sapere come, dove e quando muoverci. Ci consentono di agire con fiducia.»
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«I confini sono tracciati per creare differenze, per distinguere un luogo dal resto dello spazio, un periodo dal resto del tempo, una categoria di creature umane dal resto dell'umanità... Creare delle differenze significa modificare le probabilità: rendere certi eventi più probabili e altri meno, se non addirittura impossibili.»
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«L'attenzione verso il corpo si è trasformata in una preoccupazione assoluta e nel più ambito passatempo della nostra epoca.»
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«A quel tempo, nel 1964, chi sapeva usare la macchina per scrivere era considerato un astronauta, un padreterno.»
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«La mia testa è sempre in Africa. Con i miei figli, con mia moglie parlo la mia lingua, il bassa. In casa ho arredamenti africani, ascolto musica africana, in tv guardo spesso canali del mio Paese. In 24 ore, tolto il sonno, gli allenamenti e le partite, il resto del tempo è come se fossi in Africa.»
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«Il sentimento più antico e più radicato nel genere umano è la paura, e la paura più antica è quella dell'Ignoto. Questi assunti vengono posti in discussione da ben pochi psicologi, e la loro conclamata verità stabilisce in qualsiasi tempo la genuinità e dignità del racconto Soprannaturale e Orrorifico come forma letteraria.»
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