«Tu bada ben - dice quasi a sé stesso Machiavelli negli scritti di governo - che l'aver in le tue mani il potere della Repubblica e il plauso di chi crede che si possa governare senza inganno non ti è bastante, poiché non è tanto la novità che conta, ma produrre il nuovo. Quindi ascolta e pruovoca il popolo perché parli a costo di causare in te risentimento. Non credere che questo sia disordine e perdita di tempo e che si facci meglio a non descutere et computare. Non è il tempo che si conzuma nel confronto cosa da deprecare. L'errore che non truoverà mai rimedio è quello del resolvere ogni decisione per applaudimento. Uno bono descurso con retorica piazzata ad uopo, qualcuna frase dal bon suono e via che se cammina più spediti che mai. Tu debbi insegnare a razionare ogni idea o pruogramma tre volte più che non lo sia il raggionevole. Trista gente è quella di un popolo che segue lo sbatter di bandere e stendardi piuttosto che le idee ben mastecate.»
| VOTI: 2 |
«La vita è una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.»
| VOTI: 1 |
«In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta. Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste. Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa.»
| VOTI: 2 |
«A me nella vita è riuscito tutto facile. Le difficoltà me le sono scrollate di dosso, come acqua sulle ali di un'anatra.»
| VOTI: 5 |
«Abbiamo scoperto che l'NGF (Nerve Growth Factor) è molto più di una molecola proteica. Senza, la vita si ferma. Nei topi blocca l'avanzare dell'alzheimer.»
| VOTI: 2 |
«Da un artista come Fellini non si può imparare nulla, si può solo apprezzare l'enorme dimensione del suo ingegno e della sua creatività.»
| VOTI: 1 |
«Amo tantissimo scrivere e quindi adoro tutte le attività legate alla scrittura e al mondo dello spettacolo.»
| VOTI: 1 |
«Nella vita non credo ci sia qualcuno che si ritenga appagato, non si è mai soddisfatti di nulla.»
| VOTI: 2 |
«Ogni attore ha una sua vita, una sua dinamica e un suo modo di essere. E' divertente doppiare i grandi attori e impari anche molto da loro.»
| VOTI: 1 |
«Se un attore non gioisce e non si diverte di quello che fa, non credo possa trasmettere questo tipo di energia. Quindi una volta che hai capito quello, puoi imparare le piccole regole che applichi quando reciti, però la base della comunicazione per me è trasmettere la gioia. Il senso della vita.»
| VOTI: 1 |
«Tutti in realtà siamo attori anche nella vita e tutti possiamo farlo, infatti siamo in tanti. Ma se provi a contarli nel mondo, quelli bravi sono sulle dita di una mano.»
| VOTI: 1 |
«L'attore è un mestiere che non consiglio a nessuno, molto difficile. Un mestiere che tutti vogliono fare, e anche se si è bravi è difficile trovare il lavoro giusto al momento giusto per poter avere quel minimo di successo che ti permetta di vivere di questa professione.»
| VOTI: 1 |
«Non mi prendo sul serio nella vita, figuriamoci nella finzione. Non capisco il regista che ti dice vivi il personaggio. Tu devi divertirti in quello che stai facendo. Che significa anche andare a fine riprese al ristorante tutti assieme e continuare a parlare del film. A vivere il film. Divertendoti. A volte serve di più un piatto di pasta consumato insieme.»
| VOTI: 1 |
«La fantasia è l'elemento fondamentale, la linfa primaria. L'uso della fantasia dovrebbe esserci prima nella vita e poi sul palcoscenico o sul grande schermo. Fare l'attore in inglese si dice "to play" - giocare, in francese "jouer", solo in italiano c'è questo termine ambiguo. Rimanere sempre fanciulli ti porta a fare meglio questo mestiere. Sembra facile detto così ma metterlo in pratica è molto più difficile.»
| VOTI: 1 |
«Se fai teatro vivi la dimensione di fantasia delle quattro pareti, la quarta non c'è. Quindi hai uno spazio che varia e che tutti gli spettatori vedono in maniera diversa, se sei a destra vedi una cosa, a sinistra un'altra e in galleria un'altra ancora, per cui l'uso della voce e dei tuoi movimenti è in funzione del palcoscenico. La macchina da presa, invece no, coglie anche le cose più piccole e tutti gli spettatori vedono la stessa immagine. Poi c'è una differenza di energia. Un film lo fai in due o tre mesi, uno spettacolo in due-tre ore sul palcoscenico, quindi la distribuzione della tua energia fisica è diversa. Un personaggio cinematografico può essere molto più energetico di uno teatrale, proprio perché giorno per giorno hai la possibilità di infondere energia anche in un primo piano, per esempio. Sono differenti modi espressivi. La tv è l'ibrido tra i due, anche se oggi si fanno anche film per la televisione che sono come film normali.»
| VOTI: 1 |
«Il credere nella vita eterna non ha mai aiutato nessuno a vivere nell'eternità. Né, s'intende, il non credere.»
| VOTI: 1 |
«Mangiare, bere, morire: tre manifestazioni fondamentali della vita universale e impersonale. Gli animali vivono questa esistenza impersonale e universale senza conoscerne la natura. La gente comune ne conosce la natura, ma non la vive e, anche se vi pensa seriamente, si rifiuta di accettarla. Le persone illuminate la conoscono, la vivono e l'accettano completamente. Mangiano con una differenza, bevono con una differenza e muoiono con una differenza.»
| VOTI: 2 |
«Il sì non è che una finzione, non è che pensiero positivo. Le realtà, le realtà fondamentali e ultime, sono sempre no. Lo spirito? No! L'amore? No! I sensi, il significato, il conseguimento? No!»
| VOTI: 1 |
«La cosa senza la quale non possiamo svilupparci e divenire esseri umani completi è, troppo spesso, quella stessa che ci impedisce di svilupparci.»
| VOTI: 1 |
«Non c'è più la morte rapida della malaria; ma la fame rende la vita insopportabile, il sovraffollamento diviene regola, la morte lenta per inedia minaccia tante vite di più.»
| VOTI: 1 |