«Teresa [di Lisieux] rappresenta soprattutto colei che ha creduto appassionatamente nell'Amore di Dio, che ha vinto sotto il suo sguardo i piccoli dettagli quotidiani, stando alla sua presenza, che ha fatto di tutta la sua vita un colloquio con l'Amato, e che ha trovato in ciò non soltanto una straordinaria avventura spirituale, ma il luogo in cui ella riuniva gli orizzonti più vasti e comunicava intimamente alle ansie e ai bisogni missionari della Chiesa.»
| VOTI: 1 |
«Preghiamo insieme per quanti in questi giorni soffrono, portando più vivo in sé stesso, l'impronta della Passione di Gesù: per i fratelli che piangono i loro cari stroncati dal compimento del loro dovere, da un insensato odio omicida, che ancora una volta ha voluto minare alla pacifica convivenza sociale. Preghiamo per l'onorevole Aldo Moro, a noi caro, sequestrato in vile agguato, affinché venga restituito ai suoi cari.»
| VOTI: 1 |
«Lo scrivo a voi, uomini delle Brigate Rosse: restituite alla libertà, alla sua famiglia, alla vita civile, l'onorevole Aldo Moro [...] Io non ho alcun mandato nei suoi confronti, né sono legato da alcun interesse privato verso di lui. Ma lo amo come membro della grande famiglia umana, come amico di studi, e a titolo tutto particolare, come fratello di fede e come figlio della Chiesa di Cristo. [...] vi prego in ginocchio, liberate l'onorevole Moro, semplicemente, senza condizioni, non tanto per motivo della mia umile e affettuosa intercessione, ma in virtù della sua dignità di comune fratello in umanità.»
| VOTI: 1 |
«Solo un Dio percepito per quello che è, cioè come la consistenza ultima di tutta la vita, è un Dio credibile, perché la convinzione deriva dal legarsi di ogni aspetto dell'esistenza con un valore determinante globale.»
| VOTI: 3 |
«L'equilibrio nel potere umano è una bilancia. L'equilibrio nel potere divino è un essere, una vita. Eterna!»
| VOTI: 2 |
«Per ciò stesso che uno vive cinque minuti afferma l'esistenza di un qualcosa per cui ultimamente vale la pena vivere in quei cinque minuti; per ciò stesso che uno prolunga la sua esistenza, afferma l'esistenza di un quid che sia ultimamente il senso per cui vive.»
| VOTI: 1 |
«Pretendere la felicità nella vita è un sogno. Vivere la vita camminando verso la felicità è un ideale.»
| VOTI: 1 |
«L'unica condizione per essere sempre e veramente religiosi è vivere sempre intensamente il reale.»
| VOTI: 2 |
«La vita ci è stata data per una creatività. Il tempo è come il tessuto su cui occorre disegnare una creazione.»
| VOTI: 1 |
«La gente a volte dice che non ho un mio stile, ma ciò accade semplicemente perché sto cercando di tenere vivo l'entusiasmo, e non si può essere entusiasti seguendo una formula.»
| VOTI: 1 |
«Vi sono galleristi sicuramente dediti ai loro artisti e che mantengono intatta la loro capacità di imporre figure nuove e interessanti, ma che rimangono comunque abilissimi uomini - o in altri casi donne - d'affari. Anche se nella maggior parte dei casi il senso di libertà e la posizione etica rispetto alla vita sono per loro un buon modo per giudicare un artista. In altri casi sono spesso convinti di scoprirli, di dare loro visibilità e di creare un mercato.»
| VOTI: 1 |
«Ciò che faccio è forse difficile da interpretare. Non si presenta con un unico messaggio o un'unica spiegazione. Sicuramente, non dare una precisa definizione all'opera significa consentirle una vita più lunga.»
| VOTI: 1 |
«Un poeta o uno scrittore, che non abbia per scopo la ribellione, che lavori per conservare lo status quo della società, non è un artista: è un morto che parla in poesia o in prosa. L'arte deve rinnovare la vita e i popoli, perciò deve essere eminentemente rivoluzionaria.»
| VOTI: 1 |
«Erano, in fondo, tutti (mi pareva ora di vederlo chiaramente) degli adoratori, più o meno inconsapevoli, dello Stato; degli idolatri che si ignoravano. Non importava se il loro Stato fosse quello attuale o quello che vagheggiavano nel futuro: nell'uno e nell'altro caso era lo Stato, inteso come qualcosa di trascendente alle persone e alla vita del popolo; tirannico o paternamente provvidente, dittatoriale o democratico, ma sempre unitario, centralizzato e lontano. Di qui la impossibilità, fra i politici e i miei contadini, di intendere e di essere intesi. Di qui il semplicismo, spesso ammantato di espressioni filosofeggianti, dei politici, e l'astrattezza delle loro soluzioni, non mai aderenti a una realtà viva, ma schematiche, parziali, e così presto invecchiate.»
| VOTI: 1 |
«I contadini risalivano le strade con i loro animali e rifluivano alle loro case, come ogni sera, con la monotonia di una eterna marea, in un loro oscuro, misterioso mondo senza speranza. Gli altri, i signori, li avevo ormai fin troppo conosciuti, e sentivo con ribrezzo il contatto attaccaticcio della assurda tela di ragno della loro vita quotidiana; polveroso nodo senza mistero, di interessi, di passioni miserabili, di noia, di avida impotenza, e di miseria.»
| VOTI: 1 |
«E poi, forse è vanità, ma mi pareva stonato che il luogo dove ero costretto a vivere non avesse in sé un'aria di costrizione, ma fosse sparso e quasi accogliente; così come al prigioniero è di maggior conforto una cella con inferriate esuberanti e retoriche piuttosto che una che assomigli apparentemente a una camera normale.»
| VOTI: 1 |
«La Chiesa si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.»
| VOTI: 1 |
«Ricordo che, anche se ero pieno di entusiasmo, non ho avuto il minimo sentore, anche a quarant'anni, del lato più profondo per il movimento che stavamo perseguendo con l'istinto. Era nell'aria!»
| VOTI: 1 |
«[In risposta ad una dichiarazione della Bruni] Anche noi italiani siamo ben lieti che Carla Bruni non sia più italiana, anzi siamo addirittura felici. Chissà che un giorno Carla Brunì non sia costretta dalla sua burrascosa vita a richiedere la cittadinanza italiana.»
| VOTI: 1 |