«La mia cultura è contro tutte le religioni che hanno ammazzato il progresso e qualche fautore della libertà di pensiero. Stragi e guerre sante a parte.»
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«La droga è sempre un surrogato. E precisamente un surrogato della cultura.»
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«Basta ai giovani contestatori staccarsi dalla cultura, ed eccoli optare per l'azione e l'utilitarismo, rassegnarsi alla situazione in cui il sistema si ingegna ad integrarli. Questa è la radice del problema: usano contro il neocapitalismo armi che in realtà portano il suo marchio di fabbrica, e sono quindi destinate soltanto a rafforzare il suo dominio. Essi credono di spezzare il cerchio, e invece non fanno altro che rinsaldarlo.»
| VOTI: 1 |
«La droga viene a riempire un vuoto causato dal desiderio di morte e che è dunque un vuoto di cultura.»
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«Una fiaba che non menta non rivela alcuna verità, e questa sarebbe la sua più imperdonabile menzogna.»
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«Chi non è scrittore non sa che farsene delle teorie sulla scrittura, chi lo è non ne ha bisogno.»
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«La scrittura: posso spiegarla ricorrendo a una nomenclatura criticistica o ingegneristica, e non avrò ancora detto niente sull'essenza - tutt'al più, molto sull'inessenza, dicendo come per tanti campi del sapere, che cosa non è.»
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«Chi snatura le parole, snatura la realtà - degrada ogni possibile naturalezza dei sentimenti.»
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«Il più grande difetto dello scrittore vivente è di non essere ancora morto. Io appartengo alla categoria dei Melville, degli Wilde: reietti finché sono in vita.»
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«Le vere personalità sono quelle inventate: non c'è grandezza dove non c'è autoviolenza.»
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«Scrivere rientra nelle prestazioni del trapezista da triplo salto mortale senza rete.»
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«I musical han dato all'America una cultura etnica, che ha senza dubbio influenzato il balletto.»
| VOTI: 1 |
«Ho pensato molto a lungo e seriamente di raggiungere all'Inter José Mourinho, che considero un padre calcistico. Mi attraeva poter mettermi in gioco con una cultura diversa, una nuova lingua, un altro modo di vivere. Alla fine, però, mi sono consultato con la mia famiglia e abbiamo convenuto che era meglio restare a Londra. Per il grande rapporto che ho col club e perché mi è stata data la possibilità di chiudere la carriera nel Chelsea. A conti fatti, credo d'aver fatto la scelta giusta.»
| VOTI: 1 |
«La "lotta alla mafia" (tutti lo sanno, o dovrebbero saperlo) non si può fare solo a livello di repressione di polizia e giudiziaria. Incentrare la strategia di contrasto della criminalità mafiosa esclusivamente sul terreno tecnico investigativo, e non anche su quello politico culturale, è alla lunga inesorabilmente perdente. L'azione delle forze di polizia e dei magistrati, per quanto condotta con metodo, impegno e professionalità, riesce a incidere in profondità solo se integrata con "un risveglio" del contesto sociale. Tenere alta la guardia, creare una mobilitazione di opinione pubblica, sensibilizzare le coscienze, isolare la cultura mafiosa sono complementi assolutamente ineludibili dell'azione investigativa.»
| VOTI: 1 |
«Crescendo, la mia mente si è aperta e c'è un desiderio, un'esigenza di liberazione dalle limitazioni imposte dalla cultura.»
| VOTI: 1 |
«Nel Pd anziché creare un pensiero originale si oscilla tra babele culturale e voglia di mettere all'angolo chi dissente. La promessa, dunque, non è mantenuta: non c'è un partito nuovo, ma il ceppo del Pds con molti indipendenti di centrosinistra.»
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«Quando natura e società vivranno nell'aula scolastica, quando le forme e gli strumenti didattici saranno subordinati alla sostanza dell'esperienza, allora sarà possibile operare questa identificazione, e la cultura diventerà la parola d'ordine della democrazia.»
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