«Ho avuto il privilegio di crescere in un periodo di rivoluzione culturale. E la musica ne è stata una componente. Forse non sono stata altro che una pedina, ma sono contenta, comunque, di aver contribuito a cambiare qualcosa.»
| VOTI: 1 |
«Quando ho iniziato, il fotografo era nel migliore dei casi un ingegnoso dilettante la cui attività era tollerata a patto che ci si accontentasse di restare ai margini delle vere corporazioni. Quanto ai Signori della Cultura Ufficiale, quelli non scherzavano: bastava accennare alla fotografia che li si poteva vedere, dimentichi delle antiche contese, formare quadrato e marciare compatti.»
| VOTI: 1 |
«Il fascismo è stato un periodo di storia del nostro Paese dove oggi viene declinato che chiunque è contro l'egemonia culturale della sinistra è fascista, quindi pensi quante volte mi dicono che sono fascista.»
| VOTI: 1 |
«La conoscenza poetica è nata nel grande silenzio della conoscenza scientifica.»
| VOTI: 1 |
«La scommessa vera, in un paese democratico che vuole crescere come l'Italia che va in Europa, è quella di formare le giovani generazioni alla cultura della legalità .»
| VOTI: 1 |
«Siamo fortunati perchè finalmente a Trieste ci chiamano sloveni. Fino a qualche anno fa non si parlava di sloveni, ma di slavi. Ancora oggi qualcuno dice: "voi slavi". L'espressione veniva poi modificata in "schiavo" e quindi "s'ciavo", che è entrato nell'uso corrente del dialetto.»
| VOTI: 1 |
«Noi siamo impegnati a riaffermare il valore della civiltà occidentale come fonte di princìpi universali e irrinunciabili, contrastando, in nome di una comune tradizione storica e culturale, ogni tentativo di costruire un'Europa alternativa o contrapposta agli Stati Uniti.»
| VOTI: 2 |
«Quando iniziai a viaggiare per il mondo e vidi in Tailandia, come in Polonia e in altri luoghi, dei gruppi rock'n'roll assolutamente ridicoli, allora capii che quel tipo di provincialità era totalmente succube di modelli imposti dall'Occidente e dall'America in particolare. Poi ho scoperto che, anche se fossi stato il compositore più stonato del mondo, avrei dovuto essere fiero di questa mia "tipicità ", perchè in essa sarei riuscito ad esprimere la mia più genuina identità culturale.»
| VOTI: 1 |
«La mia cultura e la mia formazione religiosa mi hanno sempre fatto pensare che se facciamo qualcosa per i più deboli, allora abbiamo fatto bene per l'intera società .»
| VOTI: 1 |
«Serve liberarsi dall'ossessione di voler ad ogni costo inquadrare tutto, catalogare tutto, giudicare tutto con il metro della tendenza.»
| VOTI: 1 |
«Stavano arrivando i bombardamenti su Milano e quindi in fretta e furia mi hanno anche laureato. Non ho preso la laurea per bravura, ma una laurea di guerra.»
| VOTI: 1 |
«Ritengo che una nazione che ignori l'eredità etica, spirituale, religiosa della sua storia commetta un crimine contro la sua stessa cultura.»
| VOTI: 1 |
«La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla. La volontà non è abbastanza, dobbiamo agire.»
| VOTI: 2 |
«Sono uno che si professa pacifista, è nella mia cultura di base. Non accetto l'idea del pacifista uguale a coglione, questa equazione vada a farsi friggere.»
| VOTI: 1 |
«Non so se sono un'aquila della letteratura. Comunque sono un'aquila che perde le penne. Le penne stilografiche.»
| VOTI: 1 |
«Si trovano sempre adolescenti sensibili all'aggettivo. Voi maestri del sostantivo, voi siete proprietari e noi nullatenenti.»
| VOTI: 2 |
«Il modo di etichettare il mondo segue le peculiarità della storia della cultura, e ogni cultura vede il mondo in maniera diversa.»
| VOTI: 1 |