«Questa classe politica è da cambiare e il mezzo può essere o quello della rivolta o quello pacifico dell'espressione di voto.»
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«Sperimentiamo la paura perché sentiamo venir meno le facili certezze sulle quali abbiamo fondato tanto della nostra vita. Aiutare a trasformare la paura in energia è anche compito delle Istituzioni, della politica, delle agenzie educative, della Chiesa. E la solidarietà è un'energia che si sta già sprigionando. Vorrei che lasciasse il segno.»
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«Non possiamo dimenticare da quali condizioni fuggono coloro che bussano alle nostre porte. La politica deve muoversi - ma qui le lacune sono evidenti - sul piano della progettazione, per immaginare e realizzare modelli di convivenza e di integrazione, aggregando tutte quelle forze sociali, culturali, educative, istituzionali che ne hanno competenza. Chiesa compresa.»
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«Parlo di guerra, di Usa, di Boutros Ghali, di Cnn, di infibulazione, di aborto. E ogni volta, giuro, con una preparazione superiore a quella dei giornalisti. È questo che non mi viene perdonato.»
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«Spero di sbagliarmi, ma temo che l'Iraq stia per trasformarsi nel più grande disastro nella politica estera americana: peggio del Vietnam, non nel numero di vittime, ma in termini di conseguenze impreviste e di ripercussione attraverso la regione.»
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«Capezzone, lei prima era il delfino di Pannella: ora è la triglia di Berlusconi!»
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«L'ideologia che considerava il mercato come luogo dominante della politica è finita. E se è vero che la politica non potrà tornare nei vecchi recinti ideologici, è anche impossibile che continui a restare nel luogo artificiale del mercato. Non possiamo fermare la modernità, ma non possiamo nemmeno subirla in modo passivo.»
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«Io non sono entrato in politica per cambiare il Labour Party. Io sono entrato in politica per cambiare il paese.»
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«Non mi sono mai interessata tanto di politica. Ho votato anche scheda bianca. Rifletto quello che sono i giovani di oggi.»
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«Sul fronte dell'anticlericalismo e dell'avversione alla Chiesa stiamo assistendo ad una vera e propria deriva, parallela a certe battaglie politiche. C'è una marea anticristiana che monta in Europa, un sentimento anticattolico. È difficile prevedere con esattezza cosa accadrà. Oramai la violenza non tocca più solo la politica bensì la parte simbolica della società. Quindi anche la Chiesa.»
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«Mi sveglio di solito alle cinque del mattino e per un paio d'ore leggo i giornali. Prima il Financial Times e il Wall Street Journal, poi quelli italiani: Repubblica, Corriere, il Sole, la Stampa. I quotidiani italiani hanno articoli bellissimi, straordinari pezzi culturali, ma resto sempre perplesso sulle troppe pagine dedicate alla politica, soprattutto a un certo tipo di politica.»
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«La democrazia, come la concepiamo e la desideriamo, è il regime delle possibilità sempre aperte. Non basandosi su certezze definitive, essa è sempre disposta a correggersi perché - salvi i suoi presupposti procedurali (le deliberazioni popolari e parlamentari) e sostanziali (i diritti di libera, responsabile e uguale partecipazione politica), consacrati in norme intangibili della Costituzione, oggi garantiti da Tribunali costituzionali - tutto può sempre essere rimesso in discussione.»
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«Etica pubblica e convivenza politica sono sotto molti aspetti interdipendenti. Il modo d'intendere la prima si riflette sul modo d'intendere la seconda, e così anche al rovescio.»
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«Quello che in origine si considerava un disegno unitario di vita politica e sociale [la Costituzione], ha iniziato a essere scomposto concettualmente in parti diverse e le si è trattate, ora questa ora quella, come materia che potesse essere ritrattabile (in tutti i sensi) a seconda delle esigenze del momento: secondo, diciamo così, opportunità e, qualche volta, opportunismo. È caduto quello che si disse essere stato fino ad allora il "tabù costituzionale", l'intoccabilità della Costituzione.»
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«Il voto malavitoso condiziona e inquina la politica e le elezioni di metà del Paese. Nel 2001 Berlusconi vinse in Sicilia 61 collegi su 61. È comunque opinione che quel trionfo fu dovuto anche ai voti controllati dalla mafia. E ora il Cavaliere ritenta il colpo rilanciando il ponte di Messina, che sarebbe inevitabilmente una colossale pacchia per l'onorata società. Come insegna l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, fatturata metro per metro dalle cosche.»
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«Tutte le repubbliche americane sono solidali le une con le altre; se le repubbliche dell'Ovest cadessero nell'anarchia o subissero il giogo del dispotismo, le istituzioni repubblicane che fioriscono sulle rive dell'Atlantico correrebbero un grave pericolo; abbiamo dunque interesse che i nuovi stati siano religiosi, affinché essi ci permettano di restare liberi.»
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«Se il vostro scopo non è quello di creare virtù eroiche, ma abitudini tranquille; se preferite i vizi ai delitti [...] se, anziché agire in seno a una società brillante, vi basta vivere in mezzo a una società prospera [...] allora livellate le condizioni e costituite il governo della democrazia.»
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«Non è raro vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.»
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«Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.»
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